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La corsa dei ratti

I fatto è che se le cose non vanno, non vanno! Inseguire una vita che non piace senza neanche riuscire ad averne dei vantaggi, anche minimi, può sembrare una pazzia. Ci si guarda intorno e si vede tanta disperazione in ogni forma ma si cerca ossessivamente di riuscire ad entrare nel meccanismo infernale. Sistemazione e sicurezza sono ormai termini senza significato ed irragiungibili, ma a cui spesso si cerca di arrivare passando per le forche caudine dell'instabilità totale. Così si accettano lavori poco remunerati e prossimi allo schiavismo solo nel tentativo di sentirsi "normali", di riuscir a far parte del contesto sociale, di dire che si ha "un lavoro".

Esisterà mai una soluzione? Cercare un lavoro per guadagnare, comprare cose e pagare le bollette. I paradossi nella nostra società sono tanti, troppi. Ci si lamenta che non si ha più tempo per la famiglia e poi si protesta perchè il giorno dopo Natale è stata fatta la scelta di tenere chiusi i centri commerciali. Possibile che la passeggiata fuori porta non abbia più nessun senso e sia stata soppiantata completamente da quella dentro le porte degli immensi MUM(centri commerciali)? Anime derelite che scelgono di passare la Pasquetta su e giù per gli scaffali dei supermercati, acquistando qualche pacchetto di caramelle giusto per dare un senso alla propria presenza.

Qualcuno potrebbe obiettare che l'apertura festiva implica un aumento dei posti di lavoro. Forse in una società meno malata. In realtà aumentano solo le armi di ricatto ed il lavoro sottopagato. La concorrenza è solo apparente ed in realtà l'accentramento delle vendite nei fine settimana ha imposto altri parametri di contrattazione sull'impiego del personale e fantasiose modalità commerciali per stare nel mercato. Il fatto è che stiamo ritornando al tempo delle grandi differenze di classe con il totale annullamento di quelle medie ed un progressivo impoverimento e deprezzamento della professionalità. Ma chi è la causa di tutto ciò?

Indubbiamente la prima causa è quella di girarsi dall'altra parte quando si parla di valori e pensare che lo shopping a buon prezzo sia la soluzione di tutti i nostri problemi. In realtà spesso si rivendica un migliore disponibilità di guadagno per ottenere un maggiore possibilità di spesa, ma poi davvero ciascun di noi riesce a godere di ciò che ha? Si punta il dito sui grandi monopoli internazionali ma siamo noi che gli abbiamo dato tutto questo potere. La massa viene comprata con poco, ma la massa siamo noi. Non si può gridare contro il "padrone" e poi correre a comprare l'offerta del mese che neanche ci serve. Credo che l'ingiustizia nasca e sia alimenti della nostra stessa avidità e stoltezza.

Emblematico un corto sulla corsa dei ratti di Steve Cutts, sembriamo proprio noi!  Happiness from Steve Cutts.


Amanda Decori pubblicato il 15.03.2018 [ Riflessioni ]


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