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Cosa vorrei fare poco prima di morire?

Domanda senza risposta

In questi giorni di vita sospesa fra le mura della propria casa i pensieri si aggrovigliano fra preoccupazioni, incertezze per il futuro e l'ascolto alternato delle notizie sempre sullo stesso argomento. Anche chi non ha immediate difficoltà materiali si trova quanto meno costretto a riflettere su cosa prova. Ci siamo distratti con una gran quantità di attività casalinghe ma ora alla lunga si sta entrando in uno stato d'animo di frustrazione ed impotenza. Quasi inevitabile porsi delle domande sul senso della propria vita. Anche io sono scivolata nell'ostica domanda: "Cosa vorresti fare negli ultimi istanti di vita?". Perché la questione non ha una facile risposta. Tutti risponderebbero di primo acchito "Divertirmi!" ma poi si capisce subito che questo accade rarissimamente. Il più delle volte sei impegnato in tutt'altre faccende, magari banali, hai appena finito di litigare o di fare un lavoro noioso e ripetitivo. Del resto se mi fermo a pensare davvero come vorrei che mi trovasse la morte non saprei cosa scegliere. Ma la domanda in realtà è un'altra capovolta. Quando mi pongo il problema se una cosa davvero mi interessa mi chiedo se vorrei che fosse l'ultima cosa che faccio. Anche qui il più delle volte non so rispondere. Perché per arrivare a fare qualcosa che ti piace devi passare per tutta una serie di noiose incombenze che non sono certo un auspicabile saluto da questo mondo.  La salita verso una vista meravigliosa è spesso noiosa e stancante e non si è certi che il momento esatto del trapasso ci colga in vetta. Facendomi questa domanda mi paralizzo ancora di più, tutto mi sembra inutile e privo di senso. Quindi non è il parametro giusto. Fare ogni cosa come se fosse l'ultima a me blocca e basta. Probabilmente non esiste un modo per capire se si sta buttando via la vita o no,  qualunque cosa facciamo non avrà molto senso perché alla fine c'è proprio una fine. Ma c'è comunque una buona notizia, cercare la risposta è un mero esercizio mentale perché fortunatamente nessuno sa quando arriverà il proprio momento. Questa mi sembra l'unica notizia confortante.


Amanda Decori pubblicato il 27.04.2020 [ Riflessioni ]


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