Chi non ricorda la famosa sigla di LupinIII?
Suoni d'infanzia,
di grandi avventure davanti a uno schermo,
di primi amori solo sognati.
Fremevo d'orgoglio e
l'uomo bambino respirava piano.
Tra gli scoppi del ladro cadevo in picchiata
in mari mai visti,
solo ora conosciuti e ancora agognati.
Ho immagini frenetiche immerse nel grigio
che di colore tornano a brillar
per nuove avventure
alla nota del LA.
Sgranavo gli occhi al nome francese,
del nipponico seno m'inebriavo
e grandi conquiste, tesori scoperti
senza una terra vagavo soletto.
Gli spari e i botti,
le spade e le botte
tra un colpo per strada
ho salvato il mondo che ignaro girava
ma io sapevo e nel magico castello
trovavo la forza di guardare ancora
un futuro perverso.
Nicola Steva
pubblicato il 22.03.2008 [Poesia]