Il gemello
il giorno faceva spazio alla notte
che in un lampo avvolgeva la natura
come un mostro che tutto inghiotte
lasciando soltanto una scia di paura.
l'uomo cercava una luce che lo guidasse
senza tener conto delle sensazioni altrui
ma quando il buio lo avvolse
si fermò di colpo e si specchò in lui.
tutto gli parve più scuro
dando origine a molte sensazioni
la sua anima all' di là del muro
lo lasciò solo privo di emozioni
provò a chiudere gli occhi
sperando in un'allucinazione
ma di nuovo aperti pochi
s'accorse che non era finzione
esclamò:" avevo sognato un luogo
dove le mie scelte avessero preso forma
senza contare che il mio ego
un giorno come di norma
mi sarebbe stato fatale,
soltanto un dilemma ora se posso
vorrei chidere a te che sei leale
come hai nascosto tutto quel rosso?"
il gemello:"niente ha mai armato la mia mano
tanto come l'odio provato nei mesi
al pensier del tuo inganno.
Ho cercato uomini da te lesi
indirizzandoli verso un mondo
dove l' unica soluzione era
l'amore , così ho chiuso il tondo
nascondendo l'essenza vera.
Quell' essenza che tu mai
credesti di trovare
e cercandola all' infinito hai
prodotto solo verità mere .
l'amor che adesso io mostro
nei miei occhi è solo una goccia
che il tuo cuore uguale al nostro
battendo follemente non ti noccia
roberto
pubblicato il 22.10.2012 [Poesia]