Le cattive notizie
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Vogliamo parlare dell'amicizia? Cos'è l'amicizia, ma soprattutto quali sono i principi che la muovono. Quelli dell'amore: forti sensazioni, gelosia, invidia, possesso, dominio e donazione? Oppure è pure egoismo: "tu sei mio amico solo finché fai e dici quello che mi piacerebbe che tu facessi e pensassi". Oppure è un amore gay mai palesato ed ammantato dalla approvazione della collettività?
Devo rispondere? Non so! Il mio secondo bicchiere di vino
vuoto mi suggerisce un solo termine: delusione. Sarà così ? Una cosa è certa per
nessuna ragione al mondo venite mai meno al vostro moto che le brutte notizie
devono darle i nemici.
Evitate accuratamente di farvi prendere dalla pietà e
farvi voi veicoli di incresciose notizie. Lasciate sempre che sia il popolo di
goditori-di-disgrazie-altrui a farsi latori della infausta novella. Loro
avranno il loro tributo pagato e voi raccoglierete amico con il cucchiaino ed onori
a palate.
Mai e poi mai sovvertire l'ordine, il disastro è assicurato come l'amicizia infranta. La pietà lasciate che produca ciò che è riconosciuto, mai illudersi che la gente sia in grado di discernere quando è in preda dei sentimenti ed i tormenti. In quel caso occorre un capro espiatorio e voi affidatevi al solito "nemico". E' normale, naturale. Non fate gli eroi cercando di lenire il dolore, sarete solo voi a pagarne le conseguenze.
L'universo ha le sue regole, tutte basate su convenzioni rigide ed assolutamente egocentriche potremmo noi idealisti del giusto stravolgerle? E poi siamo davvero convinti di essere nel giusto?
Forse la vera verità (cacofonica espressione) è quella dell'acqua, prendendo la forma del recipiente raggiunge sempre il suo scopo.
Con dolore
Daria Cemonda
daria cemonda
pubblicato il 22.07.2007 [Testo]