Le ultime onde si schiumano
quasi eterne su corpi tracimati
di un sudore salino
snodati da un sole ormai in declino.
E lei... con oculatezza infantile sorride
a giochi di parole oramai mitigate
come la sua anima così
apparentemente soleggiante
ma dai suoi occhi traluce
tutto il suo fato.
E lei...ancora lei che pare
navighi leggera
come il suo soffio vitale
passeggiando ma pur stando ferma
come i pensieri che infondo
la colpiscono e la rapiscono
di luce propria.
E lui...lui ride di tutto ciò
forse perché non
capirà mai cosa gli succede intorno
Le luci vanno e vengono
come i pensieri... come le onde
che s'infrangono sui loro corpi.
E lei..., lei la più piccola
forse la più ingenua
sicuramente la più ostinata a vivere
questo tempo di passioni
come un vento caldo ma ancora nuovo.
E lui..., lui che ombreggia la sua vita
che si pone di rimedi altisonanti
per volteggiare sulle ali di una
speranza persa.
E lei..., si proprio lei con i suoi aculei
pone rimedio ad un cambiamento repentino ad un dirivieni sfavillante
d'ombre e gioie velate
di un'esultanza mascherata
di una verità nascosta.
E lui...povero lui...sempre in cerca
di un qualcosa da appagare
forse la sua stessa voglia
di vita da vivere.
Ma ecco il fiore, la colomba
che si nasconde fra le rocce sonanti
tra i mostri da docile viso ove la
voce ferma della volpe occhieggia
tra la sabbia ancora inumidita
dalla pioggia di ieri
tra le fughe e le ombre che si uniscono
e si separano mentre un passaggio
soave l'attira tra una razza arcana.
E lei...volo di una fiamma come
l'estremo orizzonte
soffrendo per un diadema
scolpito sulla maglietta
ove originario un sentimento che
ancora non si conosce.
Giunge così l'aurora su sandali d'orati
e una veste splende ancora
e fa sussultare chi ancora non potrebbe certo dare più bene ma tanta angoscia
forse è un vanto aver
sconfitto un'altra vita .
Lui...frena i suoi cavalieri
e fa arretrare i fanti
mette le navi all'ancora
sbarca su questa terra
ancora non sazio d'imprese
e cammina verso il mare
addosso ad eserciti
più potenti di lui.
Strani monili così si perdono
tra le labbra dischiuse
ove aromi d'amore invocano
un cagionare d'emozioni
i quali rotolano e rincorrono
un'immaginario collettivo
fatto di fantasmi ove danzano
fantastici travestimenti.-
'
Innuendi
pubblicato il 23.03.2009 [Poesia]