Nasce dal ghiacciaio più alto del cosmo
mandato in missione dal cielo
per far pulsare più forte
ogni carezza d'ali di un cuore che si sta spegnendo...
Attraversa l'atmosfera
piombando attraverso una tempesta di stelle
con il coraggio dell'eroe
e la dolcezza di chi sa sacrificarsi per la vita...
Ed intanto io cammino in me
pensando che non voglio fermarmi più,
ed ogni battito del mio cuore
scandisce il mare in tumulto...
Il passo diventa corsa infinita
verso una folle pazzia terrestre
che mi spinge a lottare contro la paura...
La corsa diventa volo
d'angelo spinto da un tornado
che mi scaraventa nello spazio,
dove sento solo il suono di un pianoforte...
Mi manca l'ossigeno,
sento che è la fine,
la gravità è un pugno nello stomaco
che mi rispedisce sulla Terra...
Proprio prima di schiantarmi,
ecco una freccia azzurra che mi accoglie,
ma ormai ho perso i sensi...
La memoria mi ricorda un bambino pieno di gioia,
ed un adolescente perdutamente innamorato di te...
Che sta provando a salvarti, mentre tu stai cadendo giù,
e si tuffa spingendoti verso l'alto per aggrapparti a quell'unica roccia
in grado di farti risalire...
Ma io non ho più aiuto, e giungo al nucleo terrestre,
dove brucio d'amore...
Resta solo la mia anima ormai, che non vola più,
non corre più, non cammina più...
Ma sogna, di riabbracciarti, un giorno,
ed una lacrima bagna il suo viso inesistente,
quando vede te giocare con i tuoi bambini,
nel letto di un fiume chiamato amore...

Luigi pubblicato il 22.09.2009 [Poesia]