Poesia per ragazzi.
Stagione dipinta
Come vecchio avvolto in un mantello
In tremiti per gelido sconforto,
Guardo le tue fattezze
Nei campi e nei monti,
Nei cieli agli orizzonti:
Ed ecco scopro in te rare bellezze.
Dagli olivi argentei
Si alzano in volo nuvole di storni
Che agili e neri virano nel cielo
Azzurro e terso dentro i suoi contorni,
Mentre un vento sottile
I rami spogli strina
Ed i bruscoli delle siepi candide
Per veli leggerissimi di brina..
Spoglia di fronde e d'ombre
S'erge la quercia nella sua possanza
E nei rami che intessono l'azzurro
Di trame arabescate e aeree trine
Dispiega una sua solida eleganza
Sul nitido orizzonte senza fine.
Così tu calmo appari nel chiarore
Dell'alba e del tramonto
E mostri indizi e trame di saggezza,
Come l'uomo il cui capo incanutisce
Nel tempo in cui si germina il vigore
E la bellezza
Della mente che il cuore intenerisce..
Luigi Filippetta
pubblicato il 25.02.2009 [Poesia]