"Quando scopri la bestia che c'è in te, la rabbia che hai e la paura di non riuscire a dominarla, consapevole di fare male solo a te, anche se non vuoi."
Lascia perdere,
cosa ti affanni a pregare,
non credere ti serva a qualcosa,
il tuo destino è già segnato,
sei come un manichino che cammina a caso,
i tuo occhi sono smarriti,
il tuo fiato affannoso,
hai paura, una paura folle dei miei occhi
che ti fissano
e ti condannano inesorabili : sai che non ti salverai.
Io ti aspetto con calma freddezza,
con un ghigno maligno e soddisfatto del mio potere su di te.
Sai che puoi trovarmi dietro ogni angolo,
dietro ogni porta chiusa,
e quando mi troverai.......
ti strapperò gli occhi con tutta la forza che ho negli artigli,
mentre i miei lunghi baffi e il mio pelo di gatto ti sfioreranno la pelle,
io proverò un piacere immenso,
quasi raggiungerò l' orgasmo,
mentre tu innorridisci
e ti accorgi
che tu ed io siamo la stessa cosa.
Gabriella Soliani
pubblicato il 18.12.2008 [Testo]