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Uno scritto a caso

"Poesie dell'anima "
[poesia] dedicate alla donna che avrei voluto sempre
samanta84
03.04.2006

Che sogno!


Era stata una giornata molto divertente e movimentata.

Pensavo che una vita migliore di quella non si poteva proprio fare, ero al settimo cielo, felicissimo.

Quella mattina sono arrivato a scuola e nella mia classe notavo un'aria strana, diversa dal solito, i miei compagni si comportavano diversamente e pensavo che mi avrebbero fatto volentieri qualche dispetto; non capivo però che cosa avevo fatto di male per aver provocato l'ira dei miei "amici", visto che cercavo sempre di essere simpatico e socievole e di non dare troppo fastidio agli altri, in modo che nessuno potesse dirmi qualcosa e per avere qualche amico di più.

Dopo alcune brutte esperienze causate dal mio carattere, ero deciso a cambiare tipo di vita e farla diventare normale, come tutte le altre, ma quel giorno mi riservava qualche sorpresa.

Mi sedetti a posto e cercai di seguire attentamente la lezione della prof. di Inglese, che era altamente infuriata per la disattenzione degli altri e provavo a non far caso agli atteggiamenti strani dei compagni.

Ma mi resi conto che anche la prof. sapeva qualcosa e non me lo voleva dire, nemmeno quando gli chiesi se mi ero comportato male nei giorni passati e questo mi fece dubitare.

E facevo bene!

La prof. mi venne vicino e disse:
"Abbiamo tutti una sorpresa per te"

E tutti i miei compagni contenti tirarono fuori dai loro zaini degli striscioni festosi con scritto:

"W Davide"

"Buon compleanno Davide"

"Con affetto dai tuoi più cari amici"

E altri di questo tipo.

La mia felicità si propagò in tutto l'edificio scolastico, fino ad arrivare anche nella stanza del preside, arrivando al punto di incuriosirlo e farlo venire a festeggiare con tutti noi; pure lui rimase stupito dall'affetto che le persone mostravano nei miei confronti, mentre fino a ieri mi avrebbero ammazzato.

Sembrava proprio un sogno!

Suona la campanella ed esco da scuola; di solito devo andare a casa a mangiare di corsa per non far spaventare mia mamma, ma anche lei mi fece una bellissima sorpresa; mi fece gli auguri e mi portò a mangiare al ristorante per festeggiare io e lei da soli, che bello, non credevo ai miei occhi e questo potevo dire che era stato il mio miglior compleanno.

Ma non finisce qui.

Vennero a casa mia cugina Marzia, Anna e Claudio, poi verso il tardo pomeriggio anche Danilo ed alcuni miei amici.

Nessuno quel giorno mi fece il regalo di compleanno, ma era la prima volta che senza l'aiuto di mia mamma, qualcuno si ricordasse sinceramente di me, senza finire nel "solito" dimenticatoio.

Tra noi c'era una ragazzina stupenda, che a me piaceva molto, ma ero prevenuto; la sfortuna poteva essere nei paraggi e troncarmi la gioia, ma fortunatamente quel giorno era andata altrove e potevo liberamente divertirmi, senza pensare a niente con amici veri e sinceri.

Alla sera mi arrivarono un centinaio di messaggi sul cellulare di auguri, tra cui uno era delle ragazzina che mi piaceva, ma...era lì con noi e non capivo perché mi dovesse mandare un messaggio a tre metri di distanza, ma se nno ha problemi di soldi ancora meglio!

La guardai stupito, lei mi guardò felicissima, capivo che cosa stesse accadendo, mi avvicinai, lei si avvicinò e per lo stupore di tutti i presenti ci baciammo!

Peccato che proprio dopo questa scena mi sono svegliato e mi dovevo preparare per andare a scuola che ero in ritardo, ma è stato proprio un bel sogno. Chissà se in un lontano futuro si potrà avverare!

by Davide


Irvine pubblicato il 03.04.2006 [Testo]


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