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Uno scritto a caso

L'invisibile inferno di Bucarest
[poesia] Poesia inedita dal blog BisbigliGridati
Raffaella Coda Bertetto
16.02.2020

APPARTENGONO A ME, APPARTENGONO A VOI

sono solo cose nostre

I meccanismi della società cambiano assieme alla realtà che ci circonda. Non possiamo e non dobbiamo fare paragoni dato che ogni epoca ha un suo sviluppo, un suo cambiamento e una sua crescita che certamente va ricordata negli anni attraverso gli storici. Sono proprio loro, gli storici, che hanno il compito di ricordare ciò che gli altri dimenticano. Uno dei più grandi problemi dell’uomo è proprio quello di dimenticare la storia, il passato. Difendi con amore il tuo passato, questo è quello che dovrebbe fare l’uomo difendere il passato, perché ? perché quegli errori, quei momenti, quel tutto ha inevitabilmente cambiato noi stessi rendendoci grandi, rendendoci migliori di quanto già lo siamo. Molti autori latini come Orazio narravano che il tempo, l’attimo è fuggente e che spetta a noi prendere ciò che di meglio può darci però c’è anche Seneca che sosteneva che proprio perché il tempo vola noi dobbiamo essere può veloci di lui più abili e raccogliere ogni piccolo secondo per farcelo come tesoro.

Sono bagagli tutte quelle esperienze che abbiamo fatto nel corso della nostra vita, sono ricordi incisi e scolpiti nel nostro tempo passato, presente ma soprattutto futuro. Ecco cosa lega il tempo e i ricordi, la memoria.

Ogni ricordo bello o brutto che sia è pure sempre stato parte di noi, è stato quel ricordo a darci più coraggio, è stato quel ricordo che ha migliorato noi stessi.

Lottare non serve a nulla se prima di tutto non trovi l’oggetto per cui lottare.

Piangere non serve a nulla se non trovi prima la cosa per cui piangere.

Vivere non serve a niente se non trovi qualcosa per cui valga la pena vivere.

Amare non serve a niente se non trovi qualcuno da amare più della tua stessa vita.

Ecco tutti questi concetti sono da prendere letteralmente e gettare nel  tanto amato nostro luogo del bisogno.

Ecco penso che la nostra vita sia fatta di pianti, sorrisi, di amore, di tragedie, di commedia,  sia fatta di tante cose ma che in realtà siamo noi stessi che le costruiamo. In che senso ? ! nel senso che la vita è fatta di tante cose che anche dopo un secolo di vita non conosceremo mai, perché tutte le emozione che proviamo, tutto quello che ci emoziona non può essere affiancato al semplice termine: allegria, tristezza, gioia etc. Tutto quello che proviamo è solo nostro ed è talmente grande ed immenso che neanche un Dio può vederlo o perlomeno capirlo. Ciò che è nostro è nostro e basta!

Il ricordo, la memoria, le emozioni non si posso descrivere perché sono solo nostre e solo noi le capiremo. 


Rosita Martinelli pubblicato il 16.11.2013 [Testo]


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