Sono seduta su una sedia mezza rotta, sono vicino ad un computer tutto rotto, ho difronte uno specchio che riflette il mio viso sono completamente andata.

Sono in grado di prendere coscienze di me, sono in grado di riconoscere una vera persona da una falsa, sono in grado di fare ciò che voglio se davvero lo voglio.

Non posso prendere decisioni da sola perché, non per mia scelta, dipendo da qualcosa più forte di me.  Non posso fare ciò che voglio perché, non per mia scelta, dipendo da qualcosa di più forte.

Vorrei alzarmi da questa sedia e andare via, andare talmente lontano e in un luogo talmente sconosciuto che neanche Dio potrebbe trovarmi. Voglio potermi alzare gridare al mondo che non sono pessima e che so amare anche più della mia stessa vita. Vorrei alzarmi ma, non per mia scelta, dipendo da qualcosa di più forte!

Tutti questi vorrei, sono , non posso che senso hanno?

Nessuno.

I miei occhi pieni di lacrime, le mie labbra tremanti, il mio stomaco in preda da una tempesta non agevolano la mia situazione e neanche mi aiutano a cambiarla. In questo momento tutto dovrei tanto che essere sola invece purtroppo è così, SONO SOLA, SOLA CON ME STESSA. Negli ultimi 7 mesi non ho mai pensato di poter dire più questa frase invece purtroppo, SONO SOLA, SOLA CON ME STESSA.

TU DOVE SEI ?! 

Rosita Martinelli pubblicato il 27.11.2013 [Testo]