Sono partito così tante volte che nemmeno le ricordo tutte. Forse qualche nome ma, di sicuro, pochi volti.
Tutte andate senza ritorno, semplicemente finiva la corsa. Mai per mia scelta, ovviamente. Rimaneva solo il bagaglio del menefreghismo o della malinconia, qualche senso di colpa che poi spariva velocemente come la neve al sole. Un giorno ti ritrovi dove sai di non voler essere ma dove sai di dover restare. Questo è il biglietto peggiore, perchè i compagni di viaggio sono più di uno. Ogni giorno te lo ricorda, ogni giorno te lo rinfaccia: ogni giorno cerchi il biglietto di ritorno che non hai mai fatto, che non hai mai voluto, che non ti spetta.
gigiemme
pubblicato il 29.09.2018 [Pensieri]