Sei gia' morto: sei stato poco accorto. Non hai voluto ascoltare; non ti sei scomodato a riflettere sull'evidenza,ormai distolto dall'impazienza di correre,correre. Riposerai per sempre in una nuda bara; in compagnia di famelici vermi,che faranno un pasto appetitoso delle decomposte membra. Nessuno ti rimembra,non sei nato per molti; ed ora sei qui a subir il giudizio degli stolti. Resurrezione un giorno non conoscerai; non ti sei sforzato di credere in una fede che non tradisce e che solo gli empi sfinisce.
Fedel Franco
pubblicato il 22.03.2015 [Poesia]