Un lupo e una scoiattola un giorno si incontrarono
e senza un bel perché i due si innamorarono.
Correvano felici tra i fiori profumati
Contenti e sempre allegri, proprio due innamorati,
senza badar alle loro differenze
e dei propri caratteri le molte incongruenze.
Insieme eran felici,
inseguivan le pernici,
ma in tristi e più cornici
scopriron di essere al mondo nemici.
Un giorno una ninfa arrivò
e al lupo così parlò:
<<Contro natura è questo amore,
non badare a quello che ti dice il cuore,
tu segui sol l'istinto
e parti dallo stomaco spinto:
colpisci, mordi e sbrana
la tua scoiattola nella sua tana,
un 'sì prelibato boccone
è ambito da ogni ghiottone,
agisci per la sua gioia,
per mano di chi è amata muoia.>>
Così la ninfa disse
e senza aspettare che il lupo capisse
verso la tana della scoiattola andò
e anche a lei così parlò:
<<Sta attenta piccola cara
poiché la tua vita sarà amara,
non può durare questo idillo
e non per sempre il lupo starà tranquillo,
quando si accorgerà della tua carne morbida
e la sua mente diventerà torbida
inizia a correre, inizia a scappare
poiché te vorrà mangiare.
Non può continuare, che tu ci creda,
un amore tra cacciatore e preda.>>
E svanì nel vento
lasciando nei cuori un profondo sgomento.
Poiché all'evidenza non volevano arrendersi gli amanti
si incontrarono il giorno stesso ma con sorrisi meno sgargianti,
si avvicinarono con impaccio crescente
e l'aria intorno a loro si fece tagliente,
tremavan le foglie, ballavano i fiori
e l'ansia cresceva nei loro cuori.
Gli occhi della scoiattola iniziaron a lacrimare
e lei si piegò a terra dai singhiozzi fatta sobbalzare.
Il lupo sconcertato guardò il suo amore arreso
trasformarsi soltanto in un cucciolo indifeso,
fuggirono gli istinti repressi in fondo al cuore
provocando in corpo al lupo un rassegnato dolore,
scattarono gli artigli e si scoprirono i denti
e fu sulla sua preda in meno di due momenti.
Fu sangue sulla fulva coda
e dolore dilaniante che per il corpo si snoda.
La scoiattola rimase immobile nel suo puro candore
morendo non per le ferite, ma per il perduto amore.
Viviana
pubblicato il 17.07.2006 [Poesia]